Anche in tempo di pace capitava qualche oretta senza elettricità, ed erano guai anche se erano poche ore. Con un clima così caldo la carica batterica è più aggressiva e basta poco per deteriorare uno yogurt, anche confezionato. Per il resto per fortuna esiste la cottura… Oggi però la situazione non è così semplice… Se poi consideriamo che molti edifici sono nati presupponendo l’esistenza di un impianto di condizionamento (muri in foratoni che non creano inerzia termica), senza l’alimentazione elettrica non voglio immaginare come si stia in quei palazzi.
Inoltre il carburante che adesso costa 3 euro al litro, non immagino quanto incida sullo stipendio di un tripolino medio.
Prima di febbraio 2011 la benzina costava 10 centesimi al litro e questo ha fatto sì che si acquistassero auto di grossa cilindrata che di conseguenza consumano in proporzione, il fatto non costituiva un problema fin quando i prezzi del carburante erano così irrisori, adesso i proprietari di quelle auto (super condizionate anche quelle) dovranno centellinare i consumi e valutare bene i chilometri da percorrere.
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