La figura dell’ostetrica è forse un po’ sottovalutata nella nostra società, le donne che si accingono a diventare mamme preferiscono prendere in considerazione solo un medico, che per carità può riscontrare patologie o problemi, ma si dimenticano che le competenze e la visione dell’ostetrica è più allargata alla figura femminile nel suo complesso e inoltre sono preparate, accompagnando i momenti della nascita in maniera efficace e rassicurante e passando tra l’altro più tempo in sala travaglio e parto. Non tutti però possono avere l’appoggio e la competenzadi queste figure: in Africa (e non solo) ancora si muore di parto, 200.000 mamme non riusciranno mai ad abbracciare i loro piccoli a causa della distanza da un centro nascita, da un ospedale o per la mancanza di un’ostetrica che in caso di complicazioni, può facilmente intervenire con il suo sapere ed esperienza (avete mai sentito raccontare delle levatrici che in bicicletta andavano ad assistere il parto a casa delle nostre nonne?).
Anche le Aziende possono aiutare i piccolini africani, trovando così l’occasione per risolvere il problema del gift natalizio destinato a fornitori, dipendenti e clienti con diverse soluzioni, le potete vedere in questa pagina.
Ah, la solidarietà può continuare anche dopo le feste vero?
Cristina dice
Tanti tantissimi auguri per un felice e sereno Natale 🙂
Tamerice dice
Grazie Cri 😉 Contraccambio!
Monica Nardella dice
direi che la solidarietà DEBBA continuare soprattutto dopo le feste! Io per il mio matrimonio non ho fatto bomboniere, ma bottiglie di vino di progetti solidali 😀 L'impegno di AMREF è ammirevole, vado a dare un'occhiata! Tanti auguri per il 2013!
Tamerice dice
Vero, Buon 2013 anche a te Monica!