Sabato scorso, 26 ottobre, alcune donne (e uomini) in Arabia Saudita hanno partecipato alla protesta pacifica contro il divieto per le donne di guidare un’automobile e di possedere una licenza di guida all’interno del Regno.
Così sabato, una sessantina di donne saudite sono scese in strada alla guida della propria automobile sfidando le autorità. Per ridurre il rischio di problemi, sono state invitate a partecipare alla campagna solo se in possesso della patente internazionale.
La protesta del 26 ottobre è la terza dopo quelle del 1990 e del 2011, allora un certo numero di persone furono arrestate, persero il lavoro o incorsero in altri guai.
da YouTubeEman Alnafjan
Dal canto suo Re Abdullah pare stia promuovendo alcune caute riforme per dare maggiori opportunità di lavoro e di rappresentanza alle donne, ma ha spesso dovuto affrontare resistenze da parte dell’establishment religioso conservatore. Infatti alcuni esponenti religiosi di rilievo hanno dichiarato che la guida porterà il disordine morale nella società e che ci sono studi scientifici che dimostrano che guidare una macchina danneggi le ovaie…
La strada da percorrere comunque è ancora tanta per guadagnare questo diritto: la civilissima protesta quindi continuerà, tanto che viene ora proclamata fino al “31 novembre” o all’ “Infinito”… Tutto è ancora in divenire…
Chi volesse sapere come sta andando, questi sono alcuni dei canali che ci terranno aggiornati…
http://instagram.com/oct26driving
https://twitter.com/Saudiwoman
Io comunque ricordo ancora che quand’ero bambina ho visto diverse persone intorno a me meravigliarsi se una donna guidava un’automobile, peggio ancora se questa era di grossa cilindrata, molti sollevavano il sopracciglio. Non è passato molto tempo da allora…
sga77
Le donne saudite, il divieto di guida e la protesta